lunedì 30 gennaio 2017

Ortodonzia: Cura la bocca dei tuoi bambini


L’importanza della cura dentale dei bambini

Secondo vari studi, la cura della cavità orale durante l’età di crescita di un bambino è di vitale importanza per la sua salute generale. Difatti è raccomandabile che coloro che si stiano prendendo cura di un bambino, prestino particolare attenzione alle manifestazioni di disfunzioni della cavità orale.

Senza alcun dubbio non bisogna togliere dalla considerazione che i bambini abbiano bisogni di controlli periodici nella tua clinica dentista di fiducia. La loro dentatura è in processo di formazione e i trattamenti  implicherebbero un guadagno in tempo e denaro oltre a prevenire la nascita di problemi gravi. Inoltre, di fronte alle possibili complicazioni che un minore possa manifestare prima di qualche trattamento, bisogna sottolineare che le nuove tecniche utilizzate sono sofisticate e riducono i fastidi nella bocca.



Quando si può iniziare un trattamento di ortodonzia?

É difficile raccomandare un età esatta. Ovviamente, quanto prima viene fatta un diagnostico ai vostri figli, il vostro dentista di fiducia  può iniziare con i trattamenti e quindi risolvere le imperfezioni buco dentali. Un consiglio che possiamo dare è che, appena compiuti i tre anni, di iniziare a correggere i primi vizi orali nocivi che i bimbi hanno adottato.

I dentini da latte sono di fondamentale importanza. Nonostante siano già spuntati, è imprescindibile che si mantengano puliti e sani, oltre a controllare lo spazio di crescita e lo sviluppo dei muscoli e ossa mascellari.
All'incirca sui sette anni di età, il bambino avrà sviluppato la prima serie completa di denti. Ci si può infatti regolare anche con questo dato se ci sono anomalie nella bocca del bimbo. In seguito a questa fase, si arriva all’età tra gli 11 e i 12 anni. In questo momento i bambini dovrebbero possono iniziare senza alcun problema con il trattamento di ortodonzia.


L’ortodonzia è solo per scopi estetici?

Ovviamente no. Nonostante venga sempre associata con il sfoggiare un sorriso e una dentatura perfetta, l’ortodonzia si occupa di molto di più. Difatti aiuta a correggere la masticazione e il movimento della mascella, modifica l’allineamento poco naturale dei denti e elimina la sovrapposizione dentale. 

Queste problematiche, se non corrette, possono apportare gravi danni alla salute dei vostri figli al livello di tutto il corpo. Tra i vari vantaggi apportati dalla ortodonzia, troviamo l’aumento dell’autostima personale, perché una bocca sana e un bel sorriso sono indicatori di salute e bellezza.

La cura orale inoltre evita l’accumulo della placca batterica, il quale danneggia la bocca con malattie ed infezioni periodentali. Curare la posizione dei denti frontali, inoltre favorisce lo sviluppo corretto della mandibola e aiuta il bambino a parlare correttamente pronunciando bene le parole.


Che tipi di trattamenti ortodontici esistono?


Per la correzione orale dei bambini, sono tre i principali trattamenti utilizzati. Il più comune è l’apparecchio di metallo. Il quale è poco estetico ma è resistente, efficace e ha un buon rapporto qualità prezzo. 

L’apparecchio  di porcellana, è più apprezzato al livello estetico data l’armonia e il poco contrasto con il colore dello smalto naturale dei denti. Per concludere c’è la maschera o apparecchio invisibile, il quale è molto popolare tra i giovani per il fatto che è trasparente e perché ha l’ulteriore vantaggio di essere rimovibile.



venerdì 20 gennaio 2017

Sei consigli per ridurre l'ansia di un bambino per il dentista

Sei consigli per ridurre l’ansia di un bambino per il dentista
“E’ ora di andare dal dentista”, sono sei parole che nessun bambino vuole sentire. Sono parole che a dir la verità quasi nessuno vorrebbe sentire, ma sono necessarie se hai a cuore la salute dei tuoi denti. Sfortunatamente però la maggior parte dei bambini è terrorizzata anche solo dal pensiero di dover andare dal dentista. Per questa ragione vogliamo oggi consigliarvi alcune strategie per fare in modo che il vostro piccolo rimanga calmo quando giunge il momento di andare dal dentista:

mercoledì 11 gennaio 2017

È ancora consigliato l’utilizzo del filo interdentale?

Il filo interdentale è fondamentale?

Questa domanda potrebbe risultare strana dato che da sempre ci sentiamo dire dai nostri dentisti e igienisti di utilizzare il filo interdentale. Ma un articolo recentemente pubblicato da “Associated Press” e successivamente diffuso dai media di tutto il mondo, ha messo in discussione l’utilità di questo strumento.


In primo luogo, cerchiamo di capire cosa è successo.


L'Associated Press (AP) ha chiesto ai dipartimenti federali degli Stati Uniti di mostrare loro le prove utilizzate per affermare che utilizzare il filo interdentale fa veramente la differenza. Quando il governo ha risposto che le raccomandazioni fatte dai dentisti non sono state basate su ricerche, la AP ha deciso di svolgere un proprio studio. AP ha svolto 25 studi differenti nei ultimi dieci anni confrontando le persone che utilizzano solo lo spazzolino e coloro che, invece, combinano spazzolino e filo interdentale.

La conclusione dello studio della AP  è che le prove a favore del filo interdentale sono "deboli e molto inaffidabili”.



Nessuno dei 25 studi (tra quelli condotti negli ultimi dieci anni), che AP ha fornito presenta una forte evidenza a favore delle raccomandazioni che da diversi decenni ci vengono date dai nostri dentisti.


Con questo articolo, AP ha creato non poco scandalo e scalpore. Diverse sono state le critiche e molte persone hanno smesso di seguire le raccomandazioni dei dentisti e cessato l’uso del filo interdentale.







Bisogna, quindi, continuare ad utilizzare il filo interdentale?


La risposta è breve e semplice: sì!


Sono stati intervistati diversi dentisti e ricevuto un sacco di risposte e commenti spesso concordanti. Tra le reazioni più comuni vi era un senso di shock e incredulità oltre alla preoccupazione che la salute dentale delle persone possa essere messa in pericolo da tale segnalazione sconsiderata.


I dentisti non ricavano nulla dalle vendite del filo interdentale, lo consigliano perché serve. Smettere di usarlo rappresenta una perdita per la nostra igiene orale, inoltre, gli studi che mettono in discussione i benefici del filo interdentale sono incompleti.
Il filo interdentale sicuramente riduce il numero di batteri nocivi, previene la carie tra i denti perché raggiunge spazi che gli spazzolini da denti non possono raggiungere e massaggia le gengive.


Non è quindi una sorpresa che i professionisti stiano ancora raccomandando il suo utilizzo. Se siete ancora scettici potete condurre qualche ricerca da soli.


L’uso del filo interdentale tutti i giorni resta una parte raccomandata della vostra igiene dentale. Molte persone lo utilizzano regolarmente perché riconoscono da soli i benefici che questo apporta.


Molti professionisti hanno risposto a questa critica lanciata dalla AC in particolare ricordiamo quella della “Canadian Dental Association” rilasciata il 2 agosto 2016:


La Canadian Dental Association supporta filo interdentale come strumento per mantenere sani denti e gengive. Il filo interdentale è una misura aiuta a prevenire efficacemente le principali causa di malattie gengivali e a rimuovere la placca. La debolezza delle prove a sostegno del fatto che il filo interdentale aiuta nella prevenzione della malattia della gomma si riscontrano nella difficoltà di condurre gli studi necessari ma ciò non intacca il valore del filo interdentale come strumento valido per una buona igiene orale.
Spazzolata, filo interdentale e una dieta sana sono ancora le chiavi per una corretta igiene dentale.


Secondo l'American Dental Association (ADA), il filo interdentale è una parte essenziale per prendersi cura dei denti e delle gengive. Serve a pulire gli spazzi che vi sono tra i denti rimuovendo la placca che può portare a cavità o malattie gengivali nelle aree non raggiungibili dallo spazzolino. Rimuove, inoltre, i detriti tra i denti che possono contribuire alla formazione della placca.

Così, dopo tutta la confusione, la conclusione rimane la stessa. Spazzolino, filo interdentale, cibi sani e visite regolari nella tua clinica dentista di fiducia. Questi sono i passi da seguire per avere una buona salute orale.

martedì 3 gennaio 2017

Come selezionare un buon dentifricio?


Entrando in un supermercato o in una parafarmacia, troverai una grandissima varietà di dentifrici. La soluzione migliore è consultare un odontoiatra e scegliere qual è il migliore per te in base alle tue necessità orali. Questi prodotti, non solo hanno la funzione di mantenere una corretta igiene dentale, ma esiste anche una grandissima varietà di prodotti per trattare aspetti specifici come la prevenzione delle carie, la formazione del tartaro o della placca batterica, per persone che soffrono di gengiviti o semplicemente per sbiancare o eliminare le fastidiose sensibilità dentali.

spazzolino e dentifricio

Per combattere le carie
Se ciò che cerchi è un dentifricio per combattere la carie, dovresti cercarne uno che contiene come componente il fluoro. Il fluoro è un minerale che favorisce ciò che conosciamo come processo di rimineralizzazione dentale, rafforzando i denti e evitando la comparsa di carie. Lo strato superiore dei tuoi denti è formato da minerali composti da sali di fosfato di calcio, con piccole quantità di cloruro, sodio e magnesio. I batteri possono arrecare danno a questo smalto dentale producendo la demineralizzazione e di conseguenza la carie. Questo tipo di dentifricio aiuta anche a ridurre la sensibilità dentale.
Per combattere il tartaro e la placca
Se vuoi eliminare la placca, la cosa migliore è cercare un dentifricio antiplacca. Inoltre questi dentifrici hanno una caratteristica principale: la sua attività antibatterica è conosciuta per evitare la formazione della placca. Questi tipi di dentifricio possono aiutarti a prevenire la carie e soprattutto a proteggere le gengive grazie ai suoi oli essenziali. Nel caso dovessi scegliere, cercane sempre uno che contenga clorhexidina. Per combattere il tartaro, i migliori dentifrici sono quelli che contengono sale di zinco, perché evitano che si calcifichi la placca batterica, un fattore che condizione la formazione del tartaro nei denti. Tuttavia, la cosa più ovvia da fare nel caso il problema persistesse consiste nel recarsi nella propria clinica dentista di fiducia.
Per curare malattie orali
È molto importante che tu parli e ti faccia consigliare dal tuo dentista per un corretto trattamento delle malattie orali, lui sarà colui che ti può consigliare il migliore dentifricio da utilizzare. Se ti sanguinano o soffri di infiammazioni alle gengive, dovrai usare un dentifricio con una componente anti infiammatoria. Il triclosan e la clorhexidina sono alcuni dei componenti più conosciuti di questi dentifrici, può essere che usarli provochi alterazioni del gusto, dovute proprio al sapore di queste sostanze specifiche.
Per calmare l’ipersensibilità
Se soffri di ipersensibilità dentale, e ti danno fastidio gli alimenti freddi o troppo caldi, è necessario che cerchi un dentifricio che possa coprire i pori che si producono nella dentina e che connettono i nervi del dente. Possono calmare l’ipersensibilità e farla scomparire nel giro di alcuni giorni, ma se smetti di utilizzarlo, questa si ricreerà.


Per sbiancare i denti



spazzolino e dentifricioQuesta è una delle domande più effettuate dai consumatori e sicuramente anche tra le più annunciate in televisione. Gli spazzolini che hanno questa funzione, sono molto utili per aumentare l’effetto sbiancante dei denti che è già stato effettuato da una clinica, e sono composti di perossido di carbammide e carbonato di sodio. Molte volte pensiamo che il dentifricio sbianchi i denti quando lo usiamo, bisogna però tenere sempre in considerazione che è importante affiancare l’uso di questo dentifricio con visite dal dentista e l’applicazione di un trattamento adeguato. Quando sei in dubbio, puoi sempre scegliere un dentifricio che contenga varie proprietà in uno e che quindi può combattere allo stesso tempo diversi problemi.



martedì 27 dicembre 2016

Alimenti dannosi per la tua salute dentale



Durante le vacanze è molto facile mangiare male poichè ci si rilassa e si tende ad assumere cibo grasso e zuccherato, come biscotti e caramelle, bere vino e bevande edulcorate per rilassarsi e festeggiare. Al termine delle vacanze l’alimentazione torna ad essere più salutare e molta gente pensa che questa sana alimentazione sia salutare anche per i propri denti. In realtà però, quelli che noi ricolleghiamo ad una vita sana non sono proprio dei cibi così innocui per la nostra sanità dentale. Ecco quindi una lista di prodotti alimentari così detti ‘falsi amici’, cioè quei prodotti che possono veramente danneggiare i tuoi denti a differenza di quello che si tende a pensare.


  • Crackers



Mangi spesso cracker? Ricordati che i carboidrati raffinati si tramutano molto velocemente in zucchero e ciò può contribuire alla diffusione di batteri nella cavità orale.


  • Cubetti di ghiaccio
Un classico drink after dinner con ghiaccio




Il cubetto di ghiaccio non può essere considerato come un alimento effettivo, ma è consumato con la stessa frequenza e l’effetto può essere comunque dannoso per i denti.
Se si è reduci da un intervento ne viene molto sconsigliato l’uso poichè la grande velocità con cui cambia la temperatura e la durezza del cubetto può causare grossi problemi per i denti.


  • Alimenti in salamoia



L’ acido presente nei sottaceti e in tutte le verdure in salamoia sono un altro elemento da non sottovalutare. Oltre a danneggiare la sua colorazione, molti studi hanno dimostrato che il cibo in salamoia aumenta l’usura dei denti in maniera notevole.


  • Popcorn



È da sempre un problema dei popcorn il blocco dei kernel tra i denti o sulle gengive. Quest’ultimo facilita infatti l’ insorgere di carie se trascurato.


  • Agrumi e succhi di frutta



Nonostante la vitamina C sia decisamente importante per la salute, i succhi di frutta e molti frutti apparentemente sani nel corso del tempo erodono lo smalto per mezzo del loro elevato contenuto di acido. Per danni in primis troviamo pompelmo e limone mentre il succo d’arancia ne contiene già di meno.


  • Bevande gassate



Giallognoli, sensibili e inclini alle carie. Sono questi i sintomi causati dalle bevande gassate perchè hanno altri contenuti di calorie, zucchero raffinato o addirittura aspartame e docificanti simili. Altamente sconsigliato l’uso se si vuole tenere una dentatura sana.





  • Tè tradizionale



Crediateci o no, il tè per i vostri denti è più dannoso del caffè. Evitando il discorso quantità (una tazza di caffè solitamente è molto più piccola di un bicchiere di tè), la tua clinica dentista ti consiglia infatti di scegliere un tè di maggiore qualità per evitare aggressività sui denti, o scegliere tè bianco o verde.


Piccoli accorgimenti e trucchi per evitare il sorgere delle carie: spazzolare bene i denti quando si assumono le sostanze appena descritte, masticare preferibilmente gum senza zucchero, mangiare cibi ricchi di fibre naturali per pulire i denti dalle sostanze deleterie e bere molta acqua. Per uno sbiancamento naturale invece si consigliano fragole mentre per rinforzarli, i latticini ricchi di calcio sono la cosa migliore. Da non dimenticare invece di pulire i denti almeno due volte al giorno, dopo i pasti.



martedì 20 dicembre 2016

Tutto quello che devi sapere sull’Ortodonzia per adulti

L’Ortodonzia per adulti
Esistono le terapie ortodontiche per gli adulti o è solamente usata da bambini e ragazzi? Nel senso più tradizionale, questa viene considerata solamente come rimedio per i più giovani. Al giorno d’oggi vengono molte sono le clinica dentista che adottano le tecnologie più avanzate nell’ambito della ortodonzia. Le tecniche sono più innovative e pratiche, favorendo una varietà di trattamenti adatti anche agli adulti. Adesso anche gli adulti possono sfoggiare il loro sorriso smagliante, migliorando l’allineamento dei loro denti e raddrizzandone alcuni di essi.




Il trattamento è davvero efficace per gli adulti?
L’ortodonzia è sempre efficace. Non bisogna mai pensare che sia troppo tardi per migliorare il sorriso e la salute della nostra bocca. Fortunatamente gli studi hanno provato che l’igiene e la cura dentale è migliorata negli ultimi anni, ed è per questo motivo che sono state ulteriormente migliorate le tecniche in questo campo. 

L’ortodonzia infatti, a differenza del mito formatosi col passare del tempo, non è solo per curare l’estetica dentale. Difatti la correzione dell’allineamento dei denti e della masticazione, aiutano a mantenere il nostro corpo in ottima salute. Difficoltà digestive, respiratorie e nel parlare insieme a problemi cervicali di postura, sono spesso provocati dalla nostra cavità orale e dalla condizione dei nostri denti.
Il nostro sorriso tra l’altro è il nostro biglietto da visita. È provato che un brutto sorriso possa influenzare la nostra autostima e per conseguenza può impattare negativamente le nostre abilità sociali. Soprattutto nell'epoca in cui stiamo vivendo, le persone sono sempre più attente all’aspetto fisico e all'eliminazione dei difetti fisici. Quindi una buona dentatura può darti un senso di salute e darti maggiore confidenza in te stesso.

Fino a quando posso migliorare il mio sorriso?
Non è mai troppo tardi per sorridere. Ci sono persone di tutte le età che stanno cercando di perfezionare il loro sorriso e la loro bocca. Bisogna essere consapevoli che una correzione effettuata da giovane favorisce una crescita sana e la diminuzione di problemi fisici. Nei casi di adulti o anziani, non si dovrebbe mai rinunciare al vantaggio di una dentatura e una bocca sana. Non bisogna mai sottovalutare una buona igiene e prevenzione orale. La tua salute è importante.

La miglior opzione ortodontica per adulti
Molteplici sono le opzioni offerte per la correzione orale nell’età adulta. Con il passare degli anni sono state inventati e perfezionati diversi tipi di impianti. Ovviamente la maggior parte di essi sono applicati nelle bocche dei più giovani dato dai loro costi e resistenza.

Tra le più note e comuni per gli adulti, troviamo l’ortodonzia invisibile che include quella linguale e invisalign. Entrambe le tecniche sono molto utilizzate dai dentisti, perché permettono una correzione totale fornendo la massima comodità e discrezione rispetto gli altri apparecchi dentali. Sono formate da una maschera o placca di plastica rimovibile fatta su misura del paziente e si cambia periodicamente dipendendo dallo spostamento dei denti per farli posizionare correttamente con il tempo. Un ulteriore vantaggio legato alla sua mobilità è che, rispetto ai metodi più tradizionali, si possono lavare i denti a fondo e senza complicazioni.



giovedì 15 dicembre 2016

Qualche dettaglio in più sull'implantologia dentale

 A che cosa serve l'implantologia?
Oggigiorno è frequente chiedere che cosa sia l'implantologia dato che si sta diffondendo sempre più sia fra dentisti che fra pazienti. Si tratta dunque di una scienza dell'odontologia che si occupa di rimpiazzare i denti non più buoni (caduti o lacerati a seguito di varie cause) con nuovi impianti dentali che vengono collocati nelle ossa mascellare o mandibolare.
Si sta parlando pertanto di protesi: esse sono di diverse forme, dimensioni e persino materiale, il che consente che queste adempiano a funzioni masticatorie, fonetiche nonché estetiche oltre ad apportare il recupero della corretta struttura e salute della cavità orale.
Per queste ragioni un impianto dentale può essere descritto come una protesi di puro titanio che può mescolarsi ed integrarsi alla perfezione con gli altri componenti ossei grazie alla sua biocompatibilità (alla quale si arriva tramite vari trattamenti tecnici).
Si può dunque dire che il fine ultimo dell'implantologia è quello di trovare e di studiare nuovi materiali che possano essere in grado di adattarsi al nostro organismo e ne garantiscano un ottimo funzionamento.

Quale tipo di dentisti possono usare queste tecniche?
Per poter effettuare queste nuove tecniche, i dentisti devono essere specialisti che abbiano potuto sviluppare competenze adeguate per praticare questa specialità medica che richiede un programma di studio specifico. Inoltre si parla di questa tecnica anche solo brevemente durante vari corsi tramite collegamenti interdisciplinari. Così facendo i dentisti possono venir incuriositi e successivamente potrebbero aver voglia di approfondire l'argomento.
Quando bisogna ricorrere all'impianto dentale?
·         Ci sono diversi i casi che necessitano o meno di un impianto di questo genere. Per esempio c'è bisogno di una protesi di questo tipo quando si soffre di una perdita del dente o di una parte di esso (dovuto a diverse cause come carie, periodontosi etc).
·         Può anche essere necessario nel caso in cui, per fattori congeniti, i denti non abbiano completato il loro sviluppo totale: questo caso è indicato dunque agli impianti dentali che vanno a colmare il vuoto e risolvere il problema.
·         Può anche capitare che si perdano elementi dentali, come frutto di incidenti ad esempio; anche qui l'implantologia fornisce la soluzione più immediata ed efficace.
Per poter impiantare queste nuove tecniche, qualsiasi clinica dentista vi può dire che sono previste tre fasi: pianificazione, intervento chirurgico e collocazione delle protesi. Si tratta inoltre di un intervento veloce che non prevede una notte in ambulatorio e pertanto il recupero del paziente è rapido.
Gli stessi specialisti dichiarano che questo è l'unico caso in cui un membro artificiale ed esterno al corpo umano adempie una funzionalità in modo migliore rispetto all'organo originalmente (oltre ad essere anche più duraturo dell'originario).
Generalmente parlando non ci sono controindicazioni per le quali si sconsiglia questa pratica, fatta eccezione, ovviamente, di malattie gravi come tumori ed altre infezioni.
Da quando si possono usare?

Gli impianti dentali sono indicati nelle persone giovani che abbiano già sviluppato la loro struttura dentale. Quindi diciamo che per le donne si può partire dai 17 anni mentre per gli uomini a partire dai 18 che sono quindi in condizioni ottimali per affrontare questo trattamento.